Serata del 03 Febbraio 2016
Marco Urso
Marco
Urso inizia
a fotografare da adolescente con una modesta macchina a telemetro.
Sviluppa e stampa da solo e vince il suo primo concorso all’età di
diciannove anni con un reportage su Venezia.
Convinto che
viaggiare renda migliori e dopo i primi contatti con il mondo per il
quale aveva studiato, la medicina, a venticinque anni accetta una
diversa opportunità lavorativa diventando il direttore generale di
un importante Tour Operator internazionale.
La vita di Urso cambia
completamente. Studia cose nuove, sostituisce le nozioni di
fisiologia con quelle di macroeconomia, e al posto della farmacologia
e della clinica medica si trova ad affrontare la gestione dei budget,
le sfide delle risorse umane e prova sulla propria pelle l’ansia
dei risultati commerciali.
Fonda e gestisce due riviste,
un’associazione culturale dedicata ai viaggi e per un periodo è il
responsabile del comitato nazionale FIAVET per i giovani viaggiatori.
Sono trent’anni di opportunità e successi, di continue sfide che
lo portano in giro per il mondo, ma con ritmi troppo frenetici perché
possa cogliere l’essenza delle cose.
Urso prende
consapevolezza che la vita ci affida un singolo libro e che sta a noi
decidere di sfogliarlo. Cambia pagina lasciando una carriera
all’apice, tanti privilegi e comodità e inizia una vita più
semplice, ma immensamente più ricca e con più spazio per i propri
interessi, tra cui la fotografia.
Marco Urso predilige la
fotografia naturalistica e il reportage di viaggio, convinto che i
due campi abbiano molto in comune e che entrambi siano la sintesi di
tecnica, repentina visione fotografica e specchio di uno stato
interiore.
Ecco quindi riaffiorare l’interesse verso l’uomo,
questa volta cittadino di un mondo meno conosciuto e dare nuovo
smalto alle nozioni di biologia medica, ora chiave interpretativa del
perché di un comportamento di una specie. Curiosità, ma anche
studio e conseguente voglia di approfondimento, ripresa fotografica e
impegno per la salvaguardia della natura e delle sue immense
bellezze.
Dedica particolare attenzione alla luce in ripresa, alla
composizione come narrazione di una storia e ai suoi lavori applica
una minima postproduzione.
Le foto di Marco Urso sono state
utilizzate per libri di natura e sono state pubblicate da riviste
come National Geographic, Nature Images, Nature Best, Outdoor
Photographer, Asferico, Natura e Oasis.
E’ stato vincitore o
finalista in vari concorsi nazionali e internazionali, come quello
del National Geographic, Hasselblad Awards, Nature Best, Outdoor
Photographer of the Year, Campionato Italiano di Fotografia
Naturalistica ed è stato insignito della medaglia d’oro della
Royal Photographic Society, della Federazione Fotografica Scandinava
e di quella d’argento della Federazione Tedesca.
Ha visitato e
viaggiato in settantre paesi. Scrive e pubblica articoli e servizi
sulle riviste Oasis, Natura, Asferico ed Image Mag.
Marco Urso è
membro dell’AFNI e del GDT tedesco.
www.photoxplorica.com